Nomina consulente ADR: chi non è obbligato?

 

In data 21.12.2022 è stata emanata la nota ministeriale dalla Divisione 3 della Direzione Generale per la Motorizzazione Civile del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la nota esplicativa prot U.0040141 relativa ai casi di non obbligatorietà della nomina del consulente ADR.

A tal fine si evidenzia che le imprese che spediscono merci e/o rifiuti in quantitativi inferiori ai limiti di esenzione parziale (1.1.3.6 ADR) o in regime di limited quantity (3.4 ADR) non hanno l’obbligo di nominare un Consulente ADR.

Nello specifico, in riferimento al cap. 1.1.3.6 ADR, i limiti sono i seguenti:

 

Categoria di trasporto Quantità massima per unità di trasporto (kg/lt) Esempi
0 0
1 20
2 333 UN 1950 (Bombolette spray)
UN 3291 (potenzialmente infetti)
3 1000 UN 3082 (Olio esausto o emulsioni)
UN 3077 (Filtri olio)
UN 2794 (Batterie al piombo)
4 illimitata UN 3509 (Imballaggi vuoti non bonificati)

 

Tali limiti sono da intendersi per spedizione e per singolo rifiuto: se si cumulano più rifiuti ADR in un’unica spedizione occorre effettuare delle conversioni per le quali si rimanda alla valutazione di un Consulente ADR.

Rimane obbligatoria la formazione del personale coinvolto nella gestione delle merci pericolose.