In un mondo sempre più attento alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la formazione dei lavoratori assume un ruolo cruciale. Ogni corso per la sicurezza sul lavoro si presenta come una pietra miliare nel percorso di educazione e prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Questo articolo esplora le diverse sfaccettature dei corsi di formazione, mettendo in evidenza l’importanza delle 8, 12 o 16 ore di formazione generale e specifica, il ruolo del codice ATECO nella determinazione del livello di rischio, e l’efficacia della modalità e-learning come soluzione flessibile per la formazione sulla sicurezza sul lavoro.
1. Introduzione alla Sicurezza sul Lavoro
La sicurezza sul lavoro è un dovere ineludibile per ogni datore di lavoro, non solo come obbligo legale, ma come imperativo etico verso i propri dipendenti. La formazione dei lavoratori rappresenta il primo passo verso una cultura aziendale che valorizza salute e sicurezza.
Formazione ed informazione sulle norme di sicurezza in ambito lavorativo rappresentano compiti imprescindibili e obbligatori per il datore di lavoro, volti a rendere consapevoli i dipendenti circa i rischi, i pericoli e l’utilizzo delle attrezzature aziendali. Tuttavia, oltre ad essere un obbligo legale, garantire la sicurezza, la salute e, più in generale, il benessere dei lavoratori costituisce anche un imperativo etico per ogni datore di lavoro.
2. Il Codice ATECO e il Livello di Rischio
Il codice ATECO, insieme alla mansione svolta dal lavoratore, gioca un ruolo fondamentale nell’identificare le esigenze formative di un’azienda, determinando il livello di rischio (basso, medio, alto) e, di conseguenza, la durata, la modalità e i contenuti dei corsi di formazione, che devono essere in linea con quanto previsto dall’accordo Stato-Regioni del 21/12/2011.
Città della Formazione organizza corsi sulla sicurezza suddivisi per fasce di rischio, secondo le normative vigenti: per verificare il livello di rischio in base al Codice Ateco della tua azienda CLICCA QUI
3. Le Modalità di Apprendimento: Presenza, videoconferenza ed E-learning
La formazione può essere svolta in modalità sincrona, ovvero in presenza o videoconferenza, e in modalità asincrona, attraverso l’e-learning, una soluzione flessibile che permette di conciliare le esigenze lavorative con quelle formative. Questa modalità è particolarmente vantaggiosa per i corsi di formazione sulla sicurezza
sul lavoro che possono essere svolti con una componente online.
Per verificare se uno dei nostri corsi può essere svolto online CLICCA QUI
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 19 maggio 2022, n. 52 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24), viene ufficialmente riconosciuta l’equiparazione tra formazione in videoconferenza sincrona e formazione in presenza per tutte le formazioni che non prevedono addestramenti o prove pratiche o per quei corsi che per normativa non possono essere svolti in
tale modalità (ad esempio, il corso preposti che, pur essendo solamente teorico, non può essere svolto in videoconferenza ma solamente in aula).
4. La Formazione dei Lavoratori: Generale e Specifica
La formazione in materia di sicurezza si articola in formazione generale e formazione specifica, complessivamente di 8 ore, 12 ore o 16 ore per i lavoratori esposti rispettivamente a rischio basso, rischio medio e rischio alto. Questi corsi coprono aspetti cruciali della sicurezza sul lavoro, offrendo conoscenze e competenze fondamentali per prevenire gli infortuni.
Città della Formazione programma annualmente diverse sessioni aziendali ed interaziendali e offre la possibilità di frequentare questo corso in tre differenti modalità a seconda delle richieste dei nostri clienti: in aula presso la nostra sede o quella del cliente, in videoconferenza o in e-learning.
L’Accordo Stato Regioni del 21/12/11, inoltre, impone l’obbligo di effettuare un Aggiornamento formativo in materia di salute e sicurezza ai lavoratori della durata di 6 ore ogni 5 anni, indipendentemente dal livello di rischio. Per rispondere alle varie esigenze, anche in questo caso offriamo un ampio catalogo di corsi di formazione aziendale o interaziendale in aula, videoconferenza e in e-learning.
5. Il Primo Soccorso come Pilastro della Sicurezza
Oltre alla formazione generale e specifica, il corso di primo soccorso è essenziale per garantire una risposta immediata ed efficace in caso di emergenza. Questa formazione, di 12 ore o 16 ore, è vitale per salvaguardare la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.Il punto di riferimento per questo corso è il Decreto del Ministro della salute 15 luglio 2003, n. 388 “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale…”. L’articolo 1 spiega in che modo le aziende, ovvero le unità produttive, sono classificate, tenuto conto della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio, in tre gruppi: Gruppi A, B e C.
- Il Gruppo A prevede 16 ore di formazione con un aggiornamento di 6 ore da effettuarsi ogni 3 anni e include al suo interno:
– Aziende o unità produttive con attività industriali, soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica, di cui all’art. 2 del d.lgs. 334/1999, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari di
cui agli artt. 7, 28 e 33 del d.lgs. 230/1995, aziende estrattive ed altre attività minerarie definite dal d.lgs. 624/1996, lavori in sotterraneo di cui al d.p.r. 320/1956, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni.
– Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari Inail con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro, quali desumibili dalle statistiche nazionali Inail relative al triennio precedente ed aggiornate al 31 dicembre di ciascun anno. Le predette statistiche nazionali Inail sono pubblicate nella Gazzetta ufficiale.
– Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell’agricoltura”. - Il Gruppo B prevede 12 ore di formazione con un aggiornamento di 4 ore da effettuarsi ogni 3 anni e include al suo interno aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A”.
- Il Gruppo C prevede 12 ore di formazione con un aggiornamento di 4 ore da effettuarsi ogni 3 anni e include al suo interno aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel
gruppo A.
6. Tra i più richiesti: il corso antincendio
Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno ha fornito, con la Circolare del 6 ottobre 2021, le indicazioni applicative del Decreto, specificando tra l’altro i contenuti obbligatori dei corsi ai diversi livelli:
• Livello 3: Conoscenza delle diverse tipologie di estintore + Conoscenza delle reti idranti e dei componenti + Prova pratica di utilizzo di estintore + Prova pratica di utilizzo di componenti delle reti idranti + Conoscenza delle attrezzature di protezione individuale.
• Livello 2: Conoscenza delle diverse tipologie di estintore + Conoscenza delle reti idranti e dei componenti + Prova pratica di utilizzo di estintore + Prova pratica di utilizzo di componenti delle reti idranti.
• Livello 1: Conoscenza delle diverse tipologie di estintore + Prova pratica di utilizzo di estintore.
Il 4 ottobre 2022 entra in vigore il D.M. del 2 settembre 2021, sulla gestione delle emergenze e sulla formazione antincendio nei luoghi di lavoro, che ha modificato il precedente D.M. 10 marzo 1998.
Le principali novità sono:
- Denominazione dei corsi antincendio: da Rischio alto a Livello 3, da Rischio medio a Livello 2, da Rischio basso a Livello 1.
- Metodologie didattiche: le parti teoriche dei corsi si possono realizzare in presenza o in videoconferenza (FAD sincrona); le parti pratiche dei corsi sono realizzabili solo in presenza e le esercitazioni pratiche sono obbligatorie anche per il livello 1.
Articolazione dei corsi:
Livello 1
– formazione base: modulo teorico 2 ore + modulo pratico 2 ore
– aggiornamento ogni 5 anni: modulo teorico 1 ora + modulo pratico 1 ora
Livello 2
– formazione base: modulo teorico 5 ore + modulo pratico 3 ore
– aggiornamento ogni 5 anni: modulo teorico 2 ore + modulo pratico 3 ore
Livello 3
– formazione base: modulo teorico 12 ore + modulo pratico 4 ore
– aggiornamento ogni 5 anni: modulo teorico 5 ore + modulo pratico 3 ore
L’aggiornamento degli addetti antincendio che al 4 ottobre 2022 hanno ricevuto la formazione base o l’aggiornamento da più di 5 anni, è da fare obbligatoriamente entro il 4 ottobre 2023.
7. L’RSPP: il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
La figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è disciplinata dall’ART. 34 D.LGS 81/08 E S.M.I. e dagli ACCORDI STATO-REGIONI 21/12/11.
L’R.S.P.P. è la persona in possesso di capacità e requisiti professionali designata dal datore di lavoro, che coordina il servizio di prevenzione e protezione dai rischi. Sulla base della responsabilità a lui designata, l’R.S.P.P. individua i fattori di rischio presenti nella realtà aziendale, ne fa una valutazione e delinea le misure di prevenzione e sicurezza da attuare.
Il ruolo dell’RSPP può essere svolto dal datore di lavoro o da una persona esterna, che sia in possesso dei requisiti sopra citati. Qualora fosse in carico al datore di lavoro la responsabilità di RSPP, quest’ultimo dovrà obbligatoriamente sostenere un corso di durata variabile, in base al codice ATECO dell’azienda di riferimento
• 16 ore – Rischio basso
• 32 ore – Rischio medio
• 48 ore – Rischio alto
Città della formazione offre il corso rivolto ai datori di lavoro – operanti in aziende classificate nei tre livelli di rischio – interessati ad intraprendere l’iter formativo previsto per svolgere direttamente i compiti propri del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
Il corso fornisce le conoscenze e le competenze necessarie per adempiere a tale ruolo, rispettando le normative vigenti in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
8. L’RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza)
Il ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è regolamentato dall’articolo 37, commi 10 e 11, del Decreto legislativo 81/08 e successive modifiche ed integrazioni. Si tratta dell’individuo scelto e nominato direttamente dai lavoratori per agire come loro delegato riguardo le questioni legate alla salute e alla sicurezza sul posto di lavoro. La presenza di questa figura è obbligatoria in tutte le aziende ed è cruciale perché facilita l’attiva partecipazione dei lavoratori nella selezione e nel controllo delle strategie preventive per la protezione della salute e della sicurezza negli ambienti lavorativi.
In tutte le aziende o unità produttive:
• Fino a 15 dipendenti, il RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) è eletto direttamente dai lavoratori, oppure è individuato per più aziende in ambito territoriale.
• Superiore ai 15 dipendenti, il RLS è eletto o designato dai lavoratori nell’ambito delle rappresentanze sindacali. In assenza di tali rappresentanze è eletto dai lavoratori dell’azienda al loro interno.
Come da normativa, è prevista una formazione particolare in materia di salute e sicurezza per il RLS: tale formazione si pone l’obiettivo di fornire gli elementi formativi per raggiungere adeguate conoscenze circa i rischi lavorativi esistenti negli ambiti di lavoro e adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi. La durata minima dei corsi è di 32 ore.
Per quanto concerne l’aggiornamento di questo percorso formativo, la durata del corso e dell’attestato viene stabilita in base al numero di lavoratori presenti in azienda: qualora ci fossero meno di 50 dipendenti il corso di aggiornamento ha una durata di 4 ore e vi è la possibilità di svolgerlo in presenza, videoconferenza o e-learning; se l’azienda supera i 50 lavoratori, è previsto un corso di aggiornamento della durata di 8 ore nelle stesse modalità sopracitate.
9. Altri corsi fondamentali per la sicurezza sui luoghi di lavoro:
Il corso carrellisti
Comunemente noto come corso per muletto o formazione per mulettisti, è denominato Corso di formazione per lavoratori addetti alla conduzione di carrelli industriali semoventi.
Questo corso, stabilito dall’Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012, ha una durata complessiva di 12 ore, divise tra un modulo teorico, che copre le conoscenze essenziali sulle diverse tipologie di carrelli, i rischi associati e le pratiche per un utilizzo sicuro, e un modulo pratico, dove si svolge un training pratico per imparare a manovrare i carrelli in modo sicuro, oltre alle tecniche per sollevare, trasportare il carico e posizionarlo correttamente.
L’attestato di abilitazione (patentino muletto o patente muletto) dovrà successivamente essere aggiornato ogni 5 anni con apposito corso di aggiornamento di 4 ore.
In assenza del corso di aggiornamento periodico, l’abilitazione alla conduzione dei carrelli elevatori non potrà ritenersi valida.
Il corso spazi confinati
Il Corso per addetti ad attività in spazi confinati o ambienti sospetti di inquinamento è finalizzato all’approfondimento delle normative attuali, al riconoscimento ed alla valutazione dei pericoli, nonché alle modalità operative e all’uso dei dispositivi di protezione individuale necessari per queste operazioni.
Il corso dura 8 ore con una parte di teoria ed una di pratica, durante la quale cerchiamo di simulare il più possibile uno scenario di lavoro in spazi confinati, nella nostra struttura specificatamente attrezzata, con il recupero di lavoratori infortunati e con l’utilizzo di idonei DPI quali maschera pieno facciale, autorespiratore, imbrago, guanti e scarpe antinfortunistiche.
L’attestato di abilitazione necessita di un rinnovo quinquennale attraverso un corso di aggiornamento specifico della durata di 4 ore. Senza la frequenza di questo corso di aggiornamento periodico, la certificazione per accedere agli spazi confinati o ambienti potenzialmente inquinati non sarà più considerata valida.
Questi corsi e molti di più!
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Se vuoi essere sicuro che i tuoi attestati o quelli dei tuoi dipendenti siano ancora in corso di validità, CLICCA QUI per visionare il pratico scadenziario dei corsi sulla sicurezza, indicante aggiornamenti e validità dei corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro previste, secondo quanto previsto dalla legislazione vigente.
ATTENZIONE: l’unico corso la cui durata e i relativi aggiornamenti variano a seconda della regione di appartenenza sono i corsi HACCP per Alimentaristi. Per vedere il dettaglio completo, CLICCA QUI per scaricare il pratico scadenziario dei corsi H.A.C.C.P. per Alimentaristi.
10. Conclusioni
La sicurezza sul lavoro è una responsabilità condivisa che richiede l’impegno attivo di tutti gli attori aziendali, dal datore di lavoro ai singoli lavoratori. I corsi di formazione sono strumenti indispensabili
per costruire ambienti di lavoro sicuri, promuovere una cultura della
prevenzione e salvaguardare salute e sicurezza di ogni individuo. Ricordiamo che investire nella formazione significa investire nel futuro dell’azienda e nel benessere dei suoi lavoratori.